Il Make Up ovvero la cosmesi decorativa è l’insieme di attività, sia tecniche che decorative, riferite al trucco. Il termine “trucco” utilizzato in Italia, deriva però dal francese “trouque”, che letteralmente significa inganno. Un’arte quindi, quella di saper truccare, per cambiare i connotati del nostro volto e renderli diversi mettendoli più o meno in evidenza.
La nascita del make up
Le prime tracce di trucco make up risalgono all’Antico Egitto. Intorno al 4000 a.C. infatti il trucco sugli occhi era già in uso in tutta la Mesopotamia e nel mare Mediterraneo. Ma anche i greci e i romani, in quanto ad attenzione estetica, non erano indubbiamente da meno e il trucco viso veniva abitualmente utilizzato. Peccato che non ci fossero i prodotti che abbiamo oggi, perché gli antichi pigmenti erano pieni di mercurio, un elemento che oggi sappiamo essere tossico. Nel 19° secolo in occidente il trucco per occhi veniva visto come qualcosa di volgare e di maleducato, e veniva applicato solamente da attori di teatro o prostitute (come le unghie con smalto rosso). In Giappone le Geishe usavano invece rossetti realizzati con petali di cartamo e zafferano schiacciato.
Dalla seconda guerra mondiale in poi, invece, la diffusione dei cosmetici in tutto il mondo occidentale rese la tecnica per il trucco occhi molto conosciuta, anche se la Germania nazista li proibiva. Insomma, il trucco per il viso, da che mondo è mondo veniva utilizzato. La vanità della donna ha portato a cercare colorazioni, decorazioni e abbellimenti da applicare al copro (gioielli) e al volto (make up) fino ad arrivare ai giorni nostri, dove forse è più insolito vedere qualche ragazza senza trucco.
Le finalità del make up
Lo scopo principale della cosmesi decorativa è di far sembrare più giovani e in ogni caso di rendere attraente fisicamente chi la usa. Ma il make up per il viso, oltre a questo ha diversi altri scopi come quello di di modificare l’aspetto per scopi particolari (trasformazione con make up). È possibile realizzare una grande varietà di effetti fino alla completa trasformazione di un volto, fino a sembrare un’altra persona, ma questo viene utilizzato in teatro e nel cinema con apposite protesi facciali in gomma.
I cosmetici per il viso possono inoltre essere utilizzati anche a scopo medico, per riconoscere e coprire diversi tipi di lesioni ed incidenti. Attraverso un insieme di operazioni il trucco tende a modificare l’aspetto del proprio volto verso un canone di bellezza che distingue pregi e difetti. In caso di difetti estetici si possono infatti coprire le asimmetrie e gli inestetismi, e nel caso dei pregi si marcano i tratti più gradevoli.
Gli ingredienti per il make up sono catalogati dall’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) e ne esistono più di 19000. Tra questi, nel trucco per il viso moderno è possibile trovare sostanze che destano una certa sorpresa: per esempio per i rossetti si usa una sostanza presa dalle scaglie di pesce chiamata pearl essence o essenza di perla e il colore rosso di molti rossetti viene ricavato dalla pressatura delle cocciniglie.
Tutti i cosmetici per il trucco, prima di essere messi in commercio, vengono valutati attentamente con diverse tecniche, tra le quali l’episkin ovvero un derma artificiale che è stato creato in laboratorio, utile a riprodurre le caratteristiche della pelle umana e vedere i comportamenti dei vari trucchi professionali.
Varie tipologie di make up
Ma quando sentiamo parlare di make up semipermanente invece, cosa intendiamo? Il trucco semipermanente è un particolare make up per il viso creato per avere una durata prolungata nel tempo. Ovviamente non è mai definitivo, perché i prodotti indelebili sarebbero tossici e poco sani per la nostra pelle, ma permette di ottenere bellissimi e duraturi risultati a seconda della tecnica utilizzata. E’ un ottimo supporto al make-up quotidiano, per guardarsi allo specchio e vedersi già truccate, sia che lo si desideri per apparire sempre al meglio, sia per mancanza di tempo per truccarsi. E’ considerato un aiuto per le donne che hanno problemi di vista e per chi pratica dello sport.
La tecnica si chiama dermo-pimentazione, nota anche come trucco semi permanente (TSP) con la quale si ottiene appunto la pigmentazione dell’epidermide molto simile al tatuaggio. Vengono infatti introdotti dei micro-pigmenti minerali nello strato superficiale dell’epidermide con l’utilizzo di un ago montato sull’apposita macchinetta. ovviamente servono più sedute per ottenere un buon risultato a distanza di un mese l’una dall’altra, e il numero varia a seconda della zona che stiamo truccando. Siamo ormai abituate a vedere, per esempio, le sopracciglia tatuate, il problema è che il più delle ragazze le ha realizzate da un normale tatuassero, con inchiostri quindi non specifici per il trucco del viso e con l’effetto di sembrare una bambola. Le sopracciglia tatuate con trucco semipermanente invece, sono realizzate a righettine, simulando l’aspetto del pelo e, una volta tatuate, si possono far ricrescere i peli sopra e possiamo utilizzarle come guida da seguire con le pinzette.
Il trucco per il viso più utilizzato rimane comunque il trucco make up con cui le ragazze amano dipingere il proprio volto per uscire la sera. Anche per questo esistono molte tecniche e specifici prodotti. Possiamo infatti vedere lo smokey eyes per gli occhi, piuttosto del contouring per la stesura della base…tutte specifiche tecniche da imparare con pazienza e migliorare nel tempo, via via che le applichiamo. Sapere come truccarsi è importante e fondamentale, per far risaltare i nostri punti di forza. Quando si guardano le differenza dei volti con e senza trucco rimaniamo scioccata e senza parole, perché un buon make up può davvero trasformare il viso. Oltre però ai tutorial che si possono trovare online e le immagini step by step con le istruzioni, ci sono però dei piccoli accorgimenti che dovremmo conoscere utili a mantenere perfetti i trucchi, non farli indurire o sciupare.